giovedì 19 gennaio 2012

Il sole nasce al Sud e cresce contromano..

E alla fine finisce che sto a casa pure stasera. Non che avessi niente di interessante da fare. E soprattutto non che le altre sere che sono uscito abbia poi ottenuto chissachè di importante. Perciò direi che il mio programma della serata è già bell'e'che fatto. Musica, doccia, telefilm, nanna. E inizia tipo da... ora!

Le novità del momento
Speciale Sanremo Social
10) Marco Melella - Ritrovare l'amore Voto: 4. (Originalità assente. Voce senza niente di interessante. Ritornello banale. Io passo, e non mi ci soffermo neppure..)

 9) Daniel Rays - Occhi blu Voto: 4. (Sono due anni di fila che tenta di entrare ad X Factor. Ma qualcuno l'ha giustamente fermato prima del palco. Io lo trovo a dir poco INASCOLTABILE. Perchè svanita la scena iniziale di una voce in falsetto, direi che se proprio devo a sto punto mi ascolto una voce femminile VERA. E che no, mio caro, non sei manco lontanamente paragonabile a Mengoni. Che, fra parentesi, a me nemmeno fa impazzire... )

8) Vittorio Sisto - Sono quello che vedi Voto: 4,5. (E così Casillo ce l'ha fatta. Lui no. Ennesimo prodotto televisivo targato Io Canto. Canzoncina inutile che nemmeno Marco Carta avrebbe osato cantare. Mi è concesso rimpiangere lo Zecchino D'Oro vero?! Che la musica italiana ritrovi un suo futuro, se no stiamo freschi.. E dire che vocalmente non era nemmeno totalmente da buttare.. ahinoi..)

7) Pietro Gabriele - Destino Voto: 5-. (Mi sa che ormai stiamo raschiando i fondi della bottiglia. E dire che questo è pure arrivato fra i primi sessanta, ed è pure bresciano come me. Voce assolutamente normale. Stile senza fronzoli. Senza infamia ne lode. Ma soprattutto senza lode..)
6) Andrea Maestrelli - Lascia stare Voto: 5-. (Volto televisivo, con un paio di occhi azzurri che paiono il suo palese pezzo forte.. purtroppo più della sua voce. Perfetto per una boyband stile Take That, a sto punto non gli resta che trovare qualche compagno di viaggio. E magari un pezzo migliore...e meno "impegnato", che no, magari non è il suo pezzo forte..)

5) Giacomo Lariccia - Scendo pedalando Voto: 5. (Strano che Morandi non l'abbia scelto visto che pare una copia sua. Tale e quale. Magari con meno personalità vocale, e con qualche vocazione cantautoriale in più, nonostante le rime gli escano dannatamente banali..)
4) Filippo Fuccillo - Montecristo Voto: 5,5. (Emo di tutto il mondo unitevi, che dopo gli Skills e i Tokio Hotel, che vivadio non si sentono da un pò, ora arriva lui. Un look improponibie a sostegno di una voce che tecnicamente non è nemmeno da buttare. Un brano anche a scoltabile, a modo suo. Anche se la frase "e io come Montecristo indefesso resiste ... lascia fiorire il barbaglio dietro colline d'incanto" non se pò sentì. Indefesso? Barbaglio? Suvvia, un pò di credibilità.. )
3) Nex - Musica Voto: 5,5. (In tutta la mia ignoranza mi chiedo: ma è il vocalist degli Icon X? Giusto che lo stile è quello. Peccato che il brano dello scorso anno valeva decisamente di più. Qui siamo giusto un pelo sotto il limite della sufficienza. E l'idea che rimane è che forse un giorno azzeccherà anche un brano credibile. Ma che non avrà altro futuro oltre quel brano. O almeno io la vedo così.. )

2) Kiero - Vattene Voto: 6. (Con il suo brano "superlover" ha rischiato di essere considerato uno degli artisti nuove promesse del 2012, secondo... me. E pare che anche a Castrocaro si sia fatto notare. Voce interessante e una capacità compositiva non indifferente. Brano che non mantiene le aspettative precedenti ma che consente comunque di apprezzare tutti i suoi punti di forza, vocali e non. Da osservare a vista... )

1) Paolo Simoni - Non sono solo canzonette Voto: 6,5. (E se era la personalità che cercavo, indubbiamente lui ha battuto chiunque. Grandioso musicalmente e furbamente leggero. Adorabili le citazioni di alcuni fra i più noti brani della nostra canzone italiana. Il tutto aggiunto da una costruzione che presenta una perfezione stilistica che anche altri fra i grandi autori si sognano. Forse un brano troppo disimpegnato per il festival. Ma sicuramente non da sottovalutare. Soprattutto in tempo di crisi di idee..)

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